Norbert Sparrow su PLASTEC West3D, Stampa, Automotive e Mobilità, Materiali, Medicina il 21 gennaio 2019

"Velocità, affidabilità e scienza dei materiali si sono unite per indurre le persone a considerare la stampa 3D una soluzione praticabile per i componenti finali e non solo per la prototipazione e la produzione di utensili", ha dichiarato a PlasticsToday Cullen Hilkene, CEO di 3Diligent (El Segundo, CA), fornitore di servizi di produzione digitale, in una recente intervista. "Nel 2017, abbiamo assistito ad alcuni grandi annunci da parte di aziende emergenti come HP e Carbon, che hanno spinto il resto del settore ad adottare la produzione additiva. Il passaggio alla produzione e una certa penetrazione del mercato sono le principali linee guida che vedo per la stampa 3D in vista del 2019. Stiamo iniziando a vedere alcuni casi d'uso concreti della produzione additiva di polimeri", ha affermato Hilkene.

Ecco altre osservazioni di Hilkene sullo scenario attuale della stampa 3D e su come evolverà nel prossimo anno.

Secondo Hilkene, le preoccupazioni sulla fattibilità delle stampanti 3D sono state ampiamente affrontate da nuove innovazioni e tecnologie. "Si sentiva spesso la gente lamentarsi delle prestazioni rispetto ai pezzi lavorati a macchina o stampati a iniezione: 'Ehi, ho un vero problema con l'asse Z'. La durata dei pezzi prodotti con le macchine tradizionali non era sufficiente per la produzione, per non parlare dei vantaggi economici su scala significativa", ha affermato Hilkene. "Ora stiamo assistendo a vere e proprie applicazioni dei polimeri, nessuna delle quali è stata pubblicizzata più del lavoro di Carbon con le scarpe Futurecraft di adidas". Nel 2019, ci si aspetta di vedere più storie e visibilità pubblica sull'uso della produzione additiva nel settore produttivo, ha affermato Hilkene, aggiungendo che questa visibilità "ispirerà più persone a perseguire la produzione additiva all'interno delle proprie organizzazioni".