Fusione sotto vuoto
Nov 30, 2018
Utilizzando stampi in silicone e resine poliuretaniche (PU), è possibile ottenere pezzi di qualità molto vicina a quella di produzione con la fusione sotto vuoto. Gli stampi sono generalmente realizzati in silicone, un materiale molto economico rispetto a uno stampo a iniezione in acciaio. È disponibile un'ampia gamma di materiali ed è possibile realizzare anche pezzi sovrastampati. La fusione sotto vuoto è realmente competitiva solo per piccole produzioni, inferiori a 100 pezzi, o per pezzi più grandi, dove i costi degli stampi sarebbero elevati.
Grazie al minore investimento iniziale in attrezzature, la fusione sotto vuoto consente di testare diversi progetti prima di scegliere l'iterazione finale. I vantaggi rispetto alla stampa 3D includono opzioni migliori e più varie per le finiture superficiali, una più ampia scelta di materiali e la possibilità di colorare i pezzi senza doverli verniciare.
La fusione sotto vuoto può anche produrre parti simili alla gomma che offrono maggiore durata rispetto alle alternative stampate in 3D.
La fusione sotto vuoto è una soluzione rapida per piccoli volumi di pezzi, ma a causa della manodopera richiesta, se il numero di pezzi inizia ad aumentare oltre i 50 pezzi, anche i costi e i tempi di consegna inizieranno ad aumentare.