La purezza dell'acciaio si riferisce principalmente alla quantità, al tipo, alla morfologia, alle dimensioni e alla distribuzione delle inclusioni non metalliche nell'acciaio. Le inclusioni non metalliche si riferiscono solitamente a impurità nocive come ossigeno, zolfo, fosforo, idrogeno e azoto che rimangono nell'acciaio per stampi.
Minore è la percentuale di queste impurità in un'unità di volume, maggiore è la purezza dell'acciaio per stampi.
La purezza dell'acciaio per stampi (il contenuto di inclusioni non metalliche) influenza notevolmente la resistenza, la plasticità, la tenacità alla frattura, la resistenza al taglio, alla fatica, la fragilità a caldo e la resistenza alla corrosione dell'acciaio. Gli esperimenti dimostrano che composizione, quantità, forma e distribuzione influenzano direttamente le proprietà fisiche dell'acciaio per stampi, e quindi le prestazioni e la durata dello stampo.
Dopo lo stesso trattamento termico e la stessa lavorazione, l'acciaio per stampi con lo stesso grado (composizione chimica) mostrerà prestazioni diverse nelle stesse condizioni di lavoro a causa della diversa purezza dell'acciaio stesso.
1. forza:
Quanto più grandi sono le particelle di inclusione nell'acciaio dello stampo, tanto peggiore è la resistenza dello stampo, tanto maggiore è la possibilità che si verifichino angoli del battistrada e graffi.
2. lucidatura:
Le inclusioni non metalliche, in particolare quelle di ossido, influiranno ovviamente sulla pulizia della superficie della cavità dello stampo e sul grado di lucidatura.
3. plasticità:
L'aumento delle inclusioni a bande (principalmente solfuri) porterà a una significativa diminuzione del ritiro della sezione trasversale.
4. tenacità:
L'aumento del contenuto di solfuri riduce la tenacità dell'acciaio. Maggiore è la presenza di inclusioni, peggiore è la tenacità alla frattura dell'acciaio, con conseguente riduzione della tenacità dello stampo, causando cricche, fratture o fessurazioni nella struttura dello stampo.
5. Resistenza alla fatica:
Le inclusioni riducono la resistenza alla fatica dello stampo. In generale, le inclusioni fragili (categoria A) e le inclusioni di ossido su larga scala hanno effetti più evidenti, portando allo scarto dello stampo.
6. Proprietà di saldatura:
Le inclusioni di solfuro e le inclusioni di ossido di grandi dimensioni ridurranno la saldabilità dello stampo.
7. Resistenza alla corrosione:
La presenza di inclusioni composite causerà la corrosione localizzata dello stampo.